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Ciclovia Parchi Sicilia percorso expert

Descrizione

Vivi un’esperienza indimenticabile pedalando attraverso una pista che collega i quattro principali parchi naturalistici della Sicilia. Da Giardini Naxos a Cefalù, scopri alcuni dei più autentici e unici paesaggi dell’isola: dalle coste ioniche e tirreniche al territorio vulcanico dell’Etna, dalle stupende spiagge alle suggestive scogliere senza tralasciare un entroterra tutto da scoprire. Chi ama viaggiare su due ruote troverà in questa magnifica isola un territorio ricco di storia e cultura, potrà scoprire in massima libertà e autonomia usi, costumi, folklore e un patrimonio culturale e culinario tra i più ricchi al mondo.
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Un’avventura all’insegna della libertà e dell’autonomia che non dimenticherai mai!

Itinerario

Giorno 1 - da Giardini Naxos a Randazzo

Da Giardini Naxos inizia la prima tappa che, con una lunghezza complessiva di circa 75 km, conduce a Randazzo. Partendo dalla stazione ferroviaria di Giardini Naxos, dopo circa 20 km, il primo paese incontrato lungo il percorso sarà Francavilla di Sicilia, sede di importanti siti culturali come l’Antiquarium e il Convento dei Frati Cappuccini nonché uno dei punti d’accesso per le Gurne dell’Alcantara. A seguire, dopo altrettanta distanza, si raggiungerà Castiglione di Sicilia, inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, dove vi è la Chiesa di Santa Domenica, una delle cube bizantine più antiche di Sicilia. Dopo circa 8 km si raggiungerà Linguaglossa, paese ricco di chiese di elevato valore artistico-culturale e noto anche per tipici prodotti culinari come la salsiccia tagliata al ceppo e vini prestigiosi. Da qui, proseguendo per circa 35 km, si entrerà nel cuore del Parco dell’Etna percorrendo la Pista Altomontana 701 per poi concludere il tragitto a Randazzo dove ancora si respira tutta l’atmosfera medievale del luogo.

Durata: circa 07:00 h
Distanza: circa 75 km
Dislivello in salita: 2.020 m
Dislivello in discesa: 1.270 m

Giorno 2 - da Randazzo a Cerami

Da Randazzo inizia la seconda tappa nel cuore del Parco dei Nebrodi che, con una lunghezza complessiva di 60 km, conduce a Cerami. Dopo circa 30 km si giungerà a Cesarò, paesino noto per i suoi tipici prodotti caseari per poi proseguire, a distanza di un paio di km, in direzione del vicino paese di San Teodoro. Il percorso proseguirà lungo la SP 167 arrivando, dopo una ventina di km, alle sponde del Lago d’Ancipa e da qui, dopo ancora una decina di km, alla destinazione finale di Cerami.

Durata: circa 05:00 h
Distanza: circa 60 km
Dislivello in salita: 1.250 m
Dislivello in discesa: 1.070 m

Giorno 3 - da Cerami a Petralia Sottana

Da Cerami inizia la terza tappa sempre all’interno del Parco dei Nebrodi che terminerà dopo circa 45 km a Mistretta. Il primo tratto, lungo circa 7 km, ci condurrà lungo la SP 168 a Capizzi. Da qui la tratta proseguirà, per circa 30 km, lungo i sentieri del Parco per arrivare al piccolo bacino d’acqua del Lago Urio Quattrocchi. Il tratto finale, lungo circa 10 km, si concluderà a Mistretta, paese con un rilevante patrimonio artistico-culturale rappresentato da chiese e palazzi storici meravigliosi.

Durata: circa 04:30 h
Distanza: circa 50 km
Dislivello in salita: 1.180 m
Dislivello in discesa: 1.300 m

Giorno 4 - da Petralia Sottana a Isnello

La quarta tappa segna l’uscita dal Parco dei Nebrodi e l’ingresso in quello delle Madonie, partendo da Mistretta e arrivando a Petralia Sottana dopo un tragitto di circa 50 km. Il percorso si snoderà lungo i passi di montagna di Colle del contrasto e di Rocca Palumba. Da quest’ultima, percorrendo circa 15 km, si arriverà a Gangi, vincitore come “borgo più bello d’Italia” nel 2014 e riconosciuto come Comune “Gioiello d’Italia” dalla presidenza dei ministri nel 2012, dove sarà possibile immergersi nelle sue atmosfere medievali ancora vivissime. L’ultimo tratto in direzione Petralia Sottana è lungo circa 15 km e segnerà l’ingresso vero e proprio nel Parco delle Madonie. Da segnalare il borgo storico Petralia Soprana, parte piu’ antica e storica del paese, nominato Borgo piu’ bello d’Italia nel 2018 proprio per il mantenimento della sua anima medievale.

Durata: circa 05:00 h
Distanza: circa 50 km
Dislivello in salita: 1.350 m
Dislivello in discesa: 1.230 m

Giorno 5 - da Isnello a Cefalù

La quinta e ultima tappa della Ciclovia dei Parchi parte da Petralia Sottana e, dopo un tragitto di circa 65 km, si conclude sulla costa settentrionale a Cefalù. Il primo tratto, lungo circa 15 km, ci condurrà a Geraci Siculo, inserito tra i “borghi più belli d’Italia” e denominato “il comune fiorito”. La seconda meta, raggiungibile dopo un’altra tratta di circa 20 km, sarà Castelbuono, paese dal grande patrimonio storico-artistico, dove spiccano il Castello dei Ventimiglia e il famoso Museo Civico. Da qui, proseguendo per circa 30 km, si arriverà a Cefalu’, splendido borgo medievale affacciato sul mare e inserito tra i ”borghi più belli d’Italia” il cui Duomo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Durata: circa 03:30 h
Distanza: circa 65 km
Dislivello in salita: 1.130 m
Dislivello in discesa: 2.080 m

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